IL
MIO VECCHIO LAGO
Viaggio
nelle cartoline d'epoca di Orta San Giulio
"(...) E'
l'aria, il sole, il profumo di Orta, è unico e inconfondibile. Ti va al
cuore, ed è inutile che tu ti curi: rasserenati, muori avvelenato.
Lentamente,
piacevolmente, sadicamente, se vuoi, ma è pur sempre un morir di veleno
(...)."
Gabriele
Galli (1941) __________________________________________________ 
IL VIAGGIO: La piazza di Orta La stazione e la scesa al lago La sponda e il lago Gli alberghi scomparsi
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